Chiesa di San Giacomo Apostolo (Purgatorio) - Licata (AG)
Chiesa di San Giacomo Apostolo (Purgatorio)
Originaria del XII secolo, era annessa all’antico ospedale San Giacomo d’Altopasso. La chiesa subì diverse trasformazioni, sicchéoggi non conserva più nulla della struttura architettonica originaria. Nel 1548 divenne la sede della Confraternita dei Nobili o dei Bianchi Azzuoli che avevano il compito di assistere gli ammalati. Da allora fino al 1848 curarono i festeggiamenti della Santa Pasqua. La chiesa, che ha un tetto ligneo a cassettoni del XIX secolo, fino all’inizio del XX secolo custodiva una tela di Filippo Paladini del 1609, raffigurante il martirio di San Giacomo il Maggiore, andata distrutta per incuria. Le tele esistenti raffigurano le Anime del Purgatorio di Filippo Randazzo, la Madonna del Lume, la chiamata di San Giacomo ed i 4 Evangelisti (XVIII secolo). All’ingresso della chiesa, a destra ed a sinistra, sono esposte due epigrafi marmoree che riferiscono alcuni privilegi della Confraternita di San Giacomo. Nel 1871, dopo la demolizione della Chiesa del Purgatorio, fatta costruire dal marchese Girolamo Frangipane nel 1747, il titolo di quellachiesa venne trasferito in questa. Dell’antica struttura ospedaliera rimangono emergenze architettoniche del XVI secolo molto interessanti, ma in condizioni precarie ed in stato di estremo abbandono, che necessitano con urgenza di un intervento di restauro conservativo. E’ auspicabile la ricostruzione della parte demolita negli anni ’60 del secolo scorso. Nel 1869 l’ospedale venne trasferito nel convento adiacente la Chiesa di Santa Maria La Vetere e nel 1978 nell’attuale sede, nella contrada Cannavecchia