Chiesa del SS.mo Salvatore
La Chiesa del SS.mo Salvatore, le cui origini risalgono al XIV secolo, appartiene alla Confraternita omonima, una delle più antiche della città, se non la più antica, e si impone alla nostra attenzione per la sobrietà del suo prospetto (1697) ed ancor più per il suo campanile (1773). Nella chiesa predomina lo stile barocco, esaltato nel campanile, il cui alto basamento presenta strutture gotiche e costituisce un importante elemento per la datazione dell’edificio. All’interno numerose le opere d’arte che vanno dalla statuaria alle tele ed agli affreschi. Il Cristo ligneo alla colonna, così venerato dalla pietà popolare, il simulacro ligneo di San Gaetano (XVIII secolo), il SS.mo Crocifisso ligneo che rappresenta Cristo nel momento precedente la morte, il cui costato aperto però non è rispondente all’atto della rappresentazione, il simulacro ligneo di Cristo Re (XIX secolo), la tela della Madonna della Catena (XVII secolo), le tele raffiguranti la vita pubblica di Gesù, le tele degli Apostoli e gli affreschi della volta della chiesa (XIX secolo) fanno di questo edificio uno scrigno d’arte degno della sua confraternita. Di recente è stata ripristinata la cripta del XVIII secolo, che ha la stessa perimetrazione della chiesa, molto interessante per il suo impianto sepolcrale